Ultima modifica: 21 Dicembre 2024
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Natale in musica

Da alcuni anni i ragazzi del corso musicale della Secondaria e gli alunni delle classi quinte della Primaria in occasione del Natale si ritrovano per preparare un bel concerto. 

Quest’anno è toccato a noi, e abbiamo pensato di raccogliere alcune notizie sui canti che abbiamo fatto: Jingle Bell Rock e Feliz Navidad.

Jingle Bell Rock è stata scritta nel 1957 da due uomini che non erano musicisti di professione e interpretata da Bobby Helms, cantante molto famoso in quel periodo. 

Mischiava l’atmosfera del Natale con il Rock and Roll, unendo tradizione e innovazione. Lo stile è il Rockabilly (Rock+Hillybilly=Rock+montanaro) cioè il rock unito alla musica con cui si divertivano i contadini nei momenti di festa.  È un genere reso popolare da Elvis Presley (prima di diventare il re del ROCK) che fondeva il Country, il Blues, il Jazz… Il testo invita a danzare al suono delle campane, a rockeggiare in piazza mentre nevica, a ridere, a festeggiare. 

Una canzone in grado, fin dalle prime note, di donare leggerezza ed atmosfera ad ogni ambiente durante il periodo delle feste.  Il brano ha raggiunto una grande notorietà ed è senza dubbio una delle più risuonate canzoni natalizie all’interno delle cose di tutto il mondo.

La sua fama è cresciuta anno dopo anno nella seconda parte del Novecento,  diventando piano piano un vero e proprio classico di Natale. Il successo del brano è dovuto anche alle tantissime cover di vari artisti famosi, sia italiani sia americani e al suo utilizzo in numerosi film.

Feliz Navidad è una canzone pop-Natalizia scritta nel 1970 da Josè Feliciano, cantante portoricano allora venticinquenne. Josè Feliciano è uno dei più bravi chitarristi viventi ed è un autodidatta. 

É cieco dalla nascita; nato nel 1945 in una famiglia numerosa di dieci fratelli; e cresciuto in povertà. A quattro anni ha ricevuto in dono dai genitori un’armonica. Essere cieco l’ha aiutato ad ascoltare: racconta di aver imparato a fare musica ascoltando lo zio suonare il cuambro (strumento a due corde).

Da ragazzo cominciò ad esibirsi nei locali e, poco per volta, arrivò la fama.

Nel 2018 ha realizzato il suo sogno di cantare per il Papa e al concerto di Natale in Vaticano.

Feliz Navidad ha appena 19 parole in due lingue diverse, 6 in spagnolo e 13 in inglese è una melodia spagnoleggiante.

In poco più di cinquant’anni, è uno dei canti natalizi più ascoltati più cantati; ne esistono molte versioni incise da diversi artisti. 

Fu uno dei più importanti successi della carriera di Feliciano; è tra i primi quindici canti più popolari ed è inserito nell’elenco dei più significativi della storia americana.

Il brano è nato per caso, quando era stato chiesto a Josè di scrivere un proprio canto natalizio e lui, nel panico perché ne esistevano già tanti bellissimi, lo buttò giù in soli dieci minuti ripensando alla sua infanzia a Portorico: mise insieme la gioia del Natale con la tristezza di essere lontano dalla sua famiglia.

L’idea di Feliciano era quella di unire le persone con questa canzone, non importava la lingua ma il fatto che il Natale è qualcosa che interessa tutti. Suonata da lui stesso con basso e cuatro (strumento latino americano a quattro corde), all’inizio non aveva un titolo, solo il nome dell’autore; venne titolata nel 2001.  “Se Feliz navidad scalda i cuori allora fa quello per cui è stata pensata” sono le sue parole.  E siamo sicuri che con il nostro concerto anche noi abbiamo scaldato i vostri cuori. 

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