La città dei TALENTI

Martedì, 15 aprile noi alunni delle classi 4^C-D siamo andati a Cuneo presso la Città dei Talenti in pullman. Il viaggio è durato circa un’oretta e, arrivati a destinazione, siamo entrati nella struttura posta vicino ad una rotonda da cui prende il nome di Rondò dei Talenti. L’edificio è a forma cilindrica, colorato, accogliente con diversi spazi strutturati e ci sono diversi piani. Noi siamo stati indirizzati al terzo piano dove ci hanno accolto due giovani operatori. Ci siamo seduti in un’ampia sala in cui ci hanno spiegato il significato della parola talento anche attraverso la proiezione di un video.

Il giorno precedente la visita è venuta a scuola un’altra operatrice per aiutarci ad ampliare l’esplorazione di noi stessi, per farci scoprire i nostri talenti attraverso domande guida, giochi e la narrazione di una storia. Poi abbiamo creato un cartellone che raffigura la nave dei pirati con a bordo i personaggi che ci rappresentano in base alle nostre attitudini. Abbiamo così scoperto che il talento è una notevole capacità in un’attività che deriva da un’inclinazione naturale che va allenata nel tempo e praticata.
Il giorno della visita a Cuneo, abbiamo partecipato a due laboratori: uno riguardava i giochi interattivi-digitali e manuali, l’altro i mestieri. Nel primo c’erano tante casette di legno colorate e ampi spazi verdi, abbiamo sperimentato i giochi informatici e manuali nelle differenti aree:
- sportivo-motoria,
- linguistico-comunicativa,
- organizzativo-visuospaziale,
- tecnico-logica,
- scientifico-naturalistica,
- creativo-manuale.

Nel secondo laboratorio siamo stati divisi in gruppi ciascuno dei quali ha scelto un personaggio a cui è stato attribuito un mestiere attraverso delle carte. Successivamente abbiamo individuato il titolo di studio, gli attrezzi e il luogo in cui si esercita la professione. Poi abbiamo ricevuto un foglio con le varie caratteristiche dei mestieri e dovevamo crocettare le più pertinenti. L’operatore ci ha anche parlato del valore delle abilità trasversali come la comunicazione, l’ascolto, la pazienza, … nelle relazioni tra le persone.

Alla fine della mattinata ci siamo riuniti e abbiamo fatto delle osservazioni sui percorsi sperimentati venendo a conoscenza delle aree in cui risultiamo più talentuosi: per alcuni di noi è stata una conferma, per altri una scoperta.
È stata una bella esperienza che ci ha permesso di condividere le nostre abilità e conoscenze in un ambiente divertente.
